Glossario

Chattando sui #canali IRC vi sarà capitato di leggere strane parole di carattere tecnico come ad esempio: Ban, Topic, o Query. Qui di seguito sono elencati i termini maggiormente usati con il loro relativo significato.

Ban (bannare): Significa impedire ad un utente di accedere ad un canale. Molto spesso il Ban si applica con il Kik poiché la maggior parte degli utenti vengono bannati quando sono presenti nel canale e quindi vengono cacciati dal canale stesso. Ciò non significa che non si può bannare un utente che non è presente nel canale quando lo si vuol cacciare. Questa operazione (+b) e consentita solamente agli operatore del canale.

Bot (Robot): Sono shell che si trovano sui canali IRC più importanti. I bot rimangono sempre collegati ad un server IRC, simulano un qualsiasi utente della chat e vengono impostati come operatori nei canali dove vengono istallati. La funzione principale del bot è quella di tenere aperta la room mantenendo le configurazioni impostate dal/i operatore/i. Infatti un canale è aperto ed esiste solo quando in esso vi è minimo un utente. Quando un canale perde tutti i suoi utenti perde anche il settaggio originale. Essendo il bot quasi sempre connesso e quindi sempre presente nella room…non accadrà mai che codesta room perde il settaggio originale. Un’altra funzione importante del bot è quella di far diventare operatori solo utenti prestabiliti durante la configurazione del bot. Tali utenti infatti con dei comandi semplici (per esempio .qop) possono diventare operatori. Di solito l’organizzazione dei bot IRC è gestita stesso dagli amministratori del server, sono infatti loro a concedere l’apertura, in un qualsiasi canale, di un bot.

Clone/i: Come già si intuisce dal nome stesso…si tratta di una copia di un utente, ovvero una persona che si collega ad IRC con due programmi e con due nick (differenti). Nella maggior parte dei casi, ad ogni IP ci si può collegare con soli 3 programmi e quindi si possono avere solo 3 cloni. Ma per fortuna dei Lamer…esistono i socks che ci permettono si avere molto più di 3 semplici cloni. Infatti sfruttando i socks possiamo collegare ad ognuno si esso (con una consolle clones) massimo 3 cloni e così possiamo ottenere un gran numero di cloni i quali vengono sfruttati principalmente per floddare…poiché un attacco da multi-utenti è molto più efficacce rispetto ad un attacco da parte di un singolo utente. E’ proprio per questo motivo che nella maggior parte dei canali i cloni non sono ben accettati…!

Firewall: Programma molto utile che controlla le connessioni del PC, protegge l’utente da eventuali attacchi tipo Nuke, Smurf o tentativi di penetrazioni. Questa procedura viene attivata grazie dei programmi chiamati Proxy Server.

Flood: Consiste nella ripetizione continua di una determinata azione con lo scopo di impedire la normale conversazione ad uno o più utenti. Esistono molti tipi di flood che vengono settati prima dell’utilizzo secondo le proprie esigenze; i flood che vengono utilizzati più frequentemente sono: TEXT FLOOD che consiste nel ripetere un tot di volte lo stesso testo; CTCP FLOOD che consiste nell’invio di PING, FINGER, VERSION…; CLONES FLOOD consiste nel TEXT FLOOD e/o CTCP FLOOD operato da un tot di cloni….gestiti da una consolle clones. Quest’ultimo tipo di flood è il più efficace. Un flood riuscito bene comporta la disconnessione dal server da parte della/e vittima/e.

Ghost: Quando avviene che un utente si disconnette improvvisamente dal server IRC senza aver lui stesso chiuso il collegamento attraverso lo script (come può accadere a causa di uno smurf…o per la disconnessione naturale dal provaider) il server IRC non riesce ad accorgersi della disconnessione. L’effetto è che tra la lista di nick di un canale è presente ancora il nick dell’utente, che è caduto all’improvviso, nonostante l’utente non sia piùcollegato al server IRC. E’ per questo che viene chiamato effetto ghost…si visualizza il nick ma l’utente non è collegato. Comunque il server IRC dopo qualche minuto (minuto che serve al server a rendersi conto che l’utente non è più collegato) ecco quittare (uscire) l’utente dalla chat. Il messaggio di quit (in uscita) che viene visualizzato, in questo caso, di solito è <“Nick” has quit IRC (Ping Time Out)>

Host: Questi operatori hanno minore importanza dei precedenti, ma possono comunque kikkare e bannare gli utenti. Quando gli owners settano le password, gli host non visualizzano questi cambiamenti. Gli hosts non possono deoppare i owners. Essi nella maggior parte degli script hanno una @ davanti al nick; per esempio “@Mionick”

Kick: E’ un comando che permette di cacciare un utente da un canale…questa operazione viene effettuata quando l’utente non rispetta le regole della room. Non è altro che un avvertimento visto che un utente, cacciato cono un kik, può tornare nel canale. Questa operazione è consentita unicamente agli operatori di un canale.

/List: Questo comando viene spesso confuso con il comando !list usato da molti utenti per ricevere la lista di file da scaricare tramite mIRC. Ricordiamo tuttavia che mIRC nasce come programma di chat e non di p2p Scaricare file coperti da diritto d’autore resta un reato, anche se molti siti non lo dicono apertamente, ci sentiamo di mettervi in guardia da possibili grane giudiziarie con tutte le spiacevoli conseguenze. Ritornando allo specifico comando, /list viene utilizzato per ottenere la lista dei canali presenti su un determinato network, in modo da scegliere i canali che più ci interessano.

Loggare: E’ la registrazione delle proprie conversazioni sul disco fisso (c:\directory script\file.log) . Questo nome deriva dal file .log che è ‘estensione dei files testuali che vengono creati dallo script. Con mIRC e quindi con quasi tutti gli script i discorsi nei canali ed i discorsi in query vengono automaticamente registrati in una cartella del programma (di solito questo file .log viene nominato proprio logs.log).

Nuke: Programma in grado di scollegare un utente, della chat, al server IRC al quale è connesso. Tale programma sfrutta gli errori della rete di windows inviando al sistema dei pacchetti di errori che determinano la disconnessione al server da parte della vittima. Per nukkare basta avere u programma di nuke (ne esistono molti…li trovi anche in questo sito nella sezione “nuke”) poi devi conoscere l’IP (es. 123.456.789.0) della vittima ed infine il server IRC (es.Op (Oppare): A questo termine se ne aggiunge un altro che ha significato opposto: Deoppare. Oppare significa dare l’op ad un utente (+o) cioè renderlo operatore. Deoppare significa invece togliere l’op ad un utente che precedentemente era operatore. Op e Deop sono operazioni che possono compiere esclusivamente gli operatori del canale.

Owner: Gli owners sono gli operatori di un canale che possono settare ownerkey ed hostkey. Essi hanno il potere assoluto della room e l’owner si indica con il +q (nella maggior parte degli script chi è owner ha un puntino davanti al nick; per esempio “.Mionick”

Query: Sono tutti quei messaggi privati, cioè che si vuol far leggere all’utente desiderato. IRC e gli Script gestiscono le query con finestre uguali a quelle dei canali.

Split: La rete IRC è costituita da più server linkati (collegati) tra di loro. Quando per un motivo qualsiasi, viene a mancare il collegamento di un server con quello principale IRC, si creano 2 o più sottoreti autonome (composte da uno più server a secondo dello Split). Succede che gli utenti collegati ai server di una sottorete non possono vedere gli altri utenti collegati ai server delle altre sottoreti.

Takeover: È un’azione che serve per impossessarsi di un canale. Bisogna essere necessariamente moderatori ed avere programmi adeguati. L’azione viene svolta velocemente: si kikkano tutti gli utenti operatori, poi si bannano; si kikkano tutti gli utenti normali, poi si bannano. Infine si setta la room ad onjoin solo ad invito (+i) cioè si può entrare nel canale solo se chi è dentro invita un utente. In questo modo, poiché l’unico utente che è dentro non ha nessuna intenzione di invitare gente, nessuno potrà entrare nel canale.

Trojan: Sono programmi speciali che, come “Il cavallo di troia”, nascondono in sé un altro programma in grado di far penetrare nel PC della vittima. Per liberarsi da Trojan ci sono in rete molti Anti-trojan, programmi molto simili agli Anti-virus.